L’altezza della libertà – Viaggio fra l’essenziale bellezza delle Alpi Apuane

Narrazione, per immagini e parole, di una traversata in solitaria

fra la bellezza delle Alpi Apuane e le ferite di cui sono vittime queste creature di roccia

 

Una narrazione a due voci sulle Alpi Apuane. Quella dell’autore del libro “L’altezza della libertà – Viaggio fra l’essenziale bellezza delle Alpi Apuane”, Gianluca Briccolani, che racconterà, con parole e fotografie, il suo percorso lungo 18 giorni, come i capitoli del libro, attraverso la maestosità di queste meravigliose montagne. E poi ci sarà la voce di Alberto Grossi – ambientalista e videomaker – a parlarci, e a mostrarci, attraverso le immagini dei suoi cortometraggi, la lotta per tutelare questo ambiente naturale di straordinaria bellezza ferito quotidianamente dalle attività estrattive. Ogni anno, quattro milioni di metri cubi di roccia ne vengono asportati, danneggiando falde acquifere, cime e habitat di inestimabile valore.

Moderatore:   Cristina Cleri, Commissione Culturale CAI Milano;

Ospiti:

  • Gianluca Briccolani, autore del libro “L’altezza della libertà – Viaggio fra l’essenziale bellezza delle Alpi Apuane”;
  • Alberto Grossi, Ambientalista dell’anno 2015 – Premio Luisa Minazzi

 

Relazione della serata, Giovedi 27 Giugno 2019

Una serata indubbiamente di grande interesse e intensità, quella svoltasi giovedì 27 giugno scorso nella sede del CAI Milano, dedicata alle Alpi Apuane, all’interno della rassegna “Quando gli uomini e la montagna si incontrano” a cura della Commissione Culturale.

Due i protagonisti dell’appassionate conversazione: lo scrittore e alpinista Gianluca Briccolani, autore del libro “L’Altezza della libertà – Viaggio fra l’essenziale bellezza delle Alpi Apuane” e il video-maker e ambientalista Alberto Grossi, autore di preziosi documentari a testimonianza delle ferite di cui sono vittime queste magnificenti montagne.

La prima parte della serata è stata dedicata all’ascolto di alcuni estratti del libro di Briccolani, nonché a scoprire la genesi del libro stesso. Un racconto, poetico e intimo, di un viaggio in solitaria fatto sulle Alpi Apuane: 18 giorni, tanti quanti i capitoli del libro, per scoprirne la bellezza ma anche la fatale e progressiva erosione provocata dalle attività estrattive.

A dispetto di ciò, quello che Briccolani ha trasmesso è stato il senso di bellezza che permea questa montagne, la loro maestosità e austerità, i colori e la moltitudine di profumi che le contraddistinguono grazie alla flora e alla fauna tipiche di questi posti.

Non solo parole però a restituirci questa bellezza: anche le fotografie hanno reso più tangibile e vivido il senso di questo viaggio raccontato dall’autore nel suo libro di esordio. Un libro fatto di appunti raccolti per lo più dopo il tramonto del sole, nelle ore di riposo a seguito delle scalate alpinistiche fra le cime di queste Alpi, spesso non scevre da difficoltà fisiche ed emotive.

La seconda parte della serata è stata invece dedicata a un racconto più tecnico dello sfruttamento che sta avvenendo su queste cime, a causa appunto delle attività estrattive che ogni anno erodono milioni di metri cubi di roccia.

Con la proiezione del documento di Grossi “Aut Out” il pubblico ha potuto vedere immagini più che esplicative sui metodi estrattivi definiti “razionali” benché appaiano tutt’altro che questo.

E ha potuto anche conoscere dati e informazioni più dettagliate sulle reali conseguenze di queste attività: solo per citarne le più evidenti, l’impatto delle polveri originate dalle lavorazioni sui corsi d’acqua e le falde acquifere che, a causa di ciò, assumono un inquietante colore bianco, e la distruzione di sezioni di pareti di roccia, con un palese scempio estetico e ambientalistico.

Molti i particolari emersi durante l’intervento di Grossi, tanta la curiosità degli astanti e grande anche la certezza che l’argomento è estremamente attuale, complesso e articolato.

In esso convergono interessi ambientalistici, aspetti culturali tipici della zona, istanze sociali, questioni politiche ed economiche.

Questa serata della Commissione Culturale del CAI è servita certamente a sollevare la questione riportandola all’attenzione del pubblico e generare curiosità, interesse e discussione.

Abbiamo scelto di farlo attraverso una narrazione a due voci, per dare una doppia prospettiva: la consapevolezza della ferita inferta quotidianamente alle Alpi Apuane, attraverso le parole e immagini di Alberto Grossi e la speranza di un alpinista scrittore, Gianluca Briccolani, che, nonostante ciò, è riuscito nelle sue pagine a ricordarci in quale “essenziale” bellezza esse vivano e respirino.

Link ad Aut Out: https://www.youtube.com/watch?v=Nab42lZEI4E

Link sito Briccolani: https://laltezzadellaliberta.com/

 

Scarica la locandina della serata: L’Altezza della Libertà 

Immagine di Gianluca Briccolani.