Museo di Santa Giulia – Giovedì 06 Febbraio 2025
Mostra di Berthie Morrisot – Giovedì 23 Gennaio 2025
Baite di Campo e di Mezzeno – Mercoledì 20 Novembre 2024
CONCORSO FOTOGRAFICO 2024
Chi siamo
La nostra Montagna in formato “…anta”
Scopo del Gruppo Seniores del CAI – Sezione di Milano è quello di facilitare la frequentazione della montagna attraverso l’organizzazione di escursioni in montagna con itinerari adatti ad escursionisti anziani allenati e la gestione d’iniziative a carattere culturale attinenti la montagna.
Da oltre due decenni il “Gruppo Seniores” propone un ricco programma di uscite espressamente organizzate per quanti, sia per l’età che per l’attività lavorativa, possono gustarsi la ritrovata quiete della montagna nelle giornate infrasettimanali.
Escursionismo, alpinismo, sci, come pure la cultura, sono le attività che si susseguono durante tutto l’arco dell’anno attraverso uscite giornaliere, trekking, settimane bianche e verdi. Un modo per godere ancora di una sana attività in montagna, in gruppo e..con il passo giusto.
Tra una gita e l’altra, il ritrovo pomeridiano del martedì nei locali della Sezione per progettare insieme qualcosa di nuovo ed interessante.
Il Gruppo Seniores del CAI Milano si ritrova presso la sede sociale del Sodalizio ogni martedì pomeriggio non festivo dalle ore 14:00 alle ore 17.
Caratteristiche delle escursioni
ISCRIVERSI ALLE ESCURSIONI
Per iscriversi alle gite è obbligatorio essere iscritti al Gruppo Seniores o al CAI ed essere in regola con il pagamento della quota annuale.
I Soci di altre Sezioni non aggregati, possono partecipare alle attività riconoscendo tuttavia la priorità, nella iscrizione alle iniziative, ai Soci del Gruppo Seniores di Milano ed ai Soci della Sezione di Milano.
Le iscrizioni si aprono il martedì della seconda settimana precedente ogni escursione e si effettuano solo allo sportello del Gruppo Seniores dalle ore 14:00 alle 16:00, accompagnate dal pagamento della relativa quota.
Le richieste telefoniche o fatte in altra sede o non accompagnate dal pagamento della quota non potranno essere accolte.
Il Socio può iscrivere alla gita, oltre se stesso, altri due Soci. Iscrivendo anche gli altri due Soci dovrà pagare tutte le quote e richiedere tre numeri di precedenza (quindi un numero di precedenza ogni iscritto).
Le richieste eccedenti i posti disponibili formeranno una Lista di Attesa. Questa lista sarà compilata seguendo l’ordine cronologico di iscrizione.
Qualora vi fossero dei posti disponibili si procederà all’assegnazione degli stessi, seguendo l’ordine cronologico sopra menzionato, il Martedì immediatamente precedente l’escursione a partire dalle ore 14:30, alla presenza dei componenti la Lista di Attesa e dietro pagamento della quota di partecipazione.
In caso di rinuncia, alla partecipazione delle escursioni di un giorno entro le ore 15:00 del primo Martedì successivo all’apertura delle iscrizioni, la quota già versata verrà restituita. Successivamente è ammessa solo e soltanto la sostituzione, a pullman completo, qualora si abbia la possibilità di occupare con altro partecipante il posto lasciato libero (Lista di attesa).
In tutti gli altri casi, compresa la variazione della destinazione della gita, non verrà restituita la quota d’iscrizione. Il Socio è pregato di presentarsi in segreteria del Gruppo entro e non oltre la settimana successiva all’escursione disdetta, per avere diritto alla riscossione della quota versata, pena la perdita della stessa. Non sono possibili recuperi, transazioni e qualsiasi altra modalità che possa tenere in sospeso del denaro tra segreteria ed il Socio stesso. Le disdette vanno comunicate alla segreteria del Gruppo.
In caso di rinuncia alla partecipazione a gite di più giorni saranno addebitate tutte le spese vive già sostenute o da sostenere inerenti alla gita di più giorni in oggetto.
CARATTERISTICHE DELLE ESCURSIONI
Ore di cammino:
sono le ore previste per coprire il percorso dell’intera gita (andata e ritorno), con passo normale e regolare e, salvo precisazione, non includono le soste.
Dislivello:
sia per la salita che per la discesa è calcolata, con buona approssimazione, la sommatoria dei dislivelli che si affronteranno sul percorso e che saranno superati camminando. Quando un dislivello viene superato con mezzi di risalita non è conteggiato.
Difficoltà:
T = Turistica: percorso facile, su tracciati evidenti e senza accentuati dislivelli, non troppo lungo.
E = Escursionistica: percorso lungo e/o con dislivelli accentuati, su tracciati, di norma, ben segnalati ed evidenti, talvolta esposti.
EE = Escursionistica impegnativa: percorsi che, di norma, sono di rilevante lunghezza e/o di marcati dislivelli, oppure di non facile orientamento, talvolta interessano zone innevate, pendii ripidi o scoscesi, oppure possono avere tratti esposti con o senza protezioni artificiali.
EE/A = Escursionistica impegnativa su percorsi attrezzati: solo per esperti. Può rendersi necessario l’uso di attrezzature specifiche quali: corda, piccozza, ramponi, casco, imbracatura e/o cordini di sicurezza
COMPORTAMENTO DURANTE L’ESCURSIONE
Il programma generale prevede escursioni con differenti gradi di impegno.
Il programma della singola escursione descrive dettagliatamente la meta, il mezzo utilizzato per raggiungere il luogo di partenza, il percorso, il dislivello, la quota massima raggiungibile, le ore totali di marcia e la difficoltà.
Il socio che desidera partecipare alla singola escursione deve valutare bene, in base al proprio allenamento, capacità ed attrezzatura, se iscriversi o meno, rinunciando qualora non possegga la preparazione e/o l’attrezzatura necessaria ad affrontare in piena autonomia le difficoltà della medesima. Occorre tenere conto che il proprio comportamento durante la escursione, può influenzare il buon esito dell’escursione.
Con l’atto stesso dell’iscrizione, il socio si impegna a far parte del “Gruppo” e perciò rinuncia a seguire altri percorsi o raggiungere altre mete, in modo da garantire la tranquillità e la sicurezza del gruppo.
Il coordinatore apre e il collaboratore da lui scelto chiude la marcia. In casi particolari, il coordinatore può designare un collaboratore per aprire la marcia.
Il gruppo cammina compatto con passo adatto ad escursionisti anziani allenati. I partecipanti si aiutano in caso di necessità.
Nessun partecipante può precedere o seguire a distanza il gruppo o comunque allontanarsene.
Il coordinatore si riserva di valutare “sul campo” l’idoneità dei partecipanti, nonché di modificare l’itinerario in base alle condizioni ambientali e meteorologiche.
Informazioni utili per il nuovo socio
PER IL NUOVO SOCIO
CONSIGLI RACCOMANDAZIONI E INFORMAZIONI UTILI
Il Consiglio del Gruppo Seniores ritiene utile, a completamento di quanto già riportato sul sito e sul programma annuale, fornire ai nuovi soci alcune informazioni e raccomandazioni pratiche aggiuntive relative alla partecipazione alle escursioni, rivolgendosi in particolare a quelli che hanno meno dimestichezza con l’ambiente montano.
Sempre per favorire l’inserimento nel gruppo dei nuovi soci il Consiglio ha ritenuto opportuno individuare fra i suoi componenti un referente per l’accoglienza e l’informazione dei nuovi soci, tale attribuzione è riportata nel sito del gruppo al link https://www.caimilano.org/gruppo-seniores/
Tutte le informazioni aggiornate relative all’organizzazione del Gruppo Seniores e alle attività condotte, svolte e di prossimo svolgimento, sono rintracciabili sul sito del CAI di Milano nella sezione dedicata al Gruppo:
Tutte le attività previste per l’anno in corso sono riassunte nel Programma Annuale dove sono riportate inoltre alcune indicazioni organizzative di cui è caldamente raccomandata la lettura.
I soci vengono puntualmente aggiornati sulle iniziative e decisioni prese dal gruppo attraverso comunicazioni via mail all’indirizzo fornito all’atto dell’iscrizione.
RACCOMANDAZIONI RELATIVE ALLE ESCURSIONI
Raccolta delle informazioni relative all’escursione
Premessa importante è ricordare che ciascun partecipante a un’uscita del CAI Seniores con l’atto stesso dell’iscrizione si dichiara consapevole delle difficoltà che comporta l’escursione e si assume la responsabilità, nei confronti propri e degli altri partecipanti, di aver valutato che le proprie capacità e la propria attrezzatura siano adeguate alla partecipazione. In caso di incidente, nessuna responsabilità può essere attribuita ai Coordinatori e ai loro eventuali coadiutori, al Gruppo Seniores, alla Sezione di Milano e al Club Alpino Italiano, per danni che possono verificarsi a persone che partecipano, a terzi, ad animali e materiali. L’iscrizione all’escursione implica l’accettazione di quanto sopra e quindi per fare una scelta consapevole è necessario che il socio non “comperi a scatola chiusa” l’escursione ma si informi attraverso le fonti principali costituite dal programma annuale e dalla locandina.
Il Programma Annuale
Viene consegnato all’atto dell’iscrizione o rinnovo in forma di libretto stampato ed è riportato sinteticamente sul sito al link. https://www.caimilano.org/gruppo-seniores/
Il Programma riporta il calendario completo delle uscite del mercoledì, del sabato, dei trekking e delle uscite “non solo sentieri”. Delle diverse escursioni sono riportate: zona di svolgimento, dislivello, quota max., ore di marcia, difficoltà, mezzo con cui si raggiungerà la partenza e nome del coordinatore dell’uscita.
Il socio è invitato a prendere visione dei paragrafi “caratteristiche delle escursioni” e “comportamento durante la gita” parti integranti del programma annuale.
La locandina
Ogni nostra uscita viene descritta con dovizia di particolari in una locandina d’informazione disponibile sul sito del Gruppo prima dell’apertura delle iscrizioni. Prima di iscriversi a un’escursione è bene che la locandina sia letta con attenzione, in particolare nelle parti che descrivono il percorso e le caratteristiche tecniche dell’uscita (lunghezza, grado di difficoltà, dislivello, tempi di marcia, grado di impegno fisico, quota massima, presenza di parti attrezzate con corde, catene ecc.…).
Nella locandina sono riportate le eventuali raccomandazioni e prescrizioni.
Abitualmente le escursioni del mercoledì comprendono due percorsi, il principale denominato “BASE”, che coincide con quanto riportato nel programma annuale, e un secondo di minor impegno e durata denominato “BREVE”; entrambi i percorsi sono descritti in locandina.
I soci possono scegliere fra i due tracciati in ragione delle loro condizioni fisiche.
In caso di dubbi contattare il coordinatore /accompagnatore dell’escursione il cui numero è sempre riportato in locandina. Il coordinatore, in base alla propria esperienza e in seguito a valutazioni condotte con il socio, può indirizzarlo a uno dei due percorsi.
Valutare la propria preparazione e condizione fisica
Prima di intraprendere un’attività il socio deve sempre preventivamente valutare, in relazione a quanto richiesto dall’attività stessa, le proprie capacità, il grado di preparazione e condizione fisica.
Dobbiamo impegnarci solo in attività che siamo certi di poter svolgere in sicurezza.
I soci si ricordino che lo scopo delle nostre uscite è trascorrere una giornata piacevole in buona compagnia godendo della bellezza dell’ambiente montano e non la dimostrazione di particolari capacità atletiche.
Raccomandiamo sempre un approccio graduale alle attività; chi non è mai andato in montagna, ci è andato poco o non ci va da lungo tempo è bene che cominci con escursioni brevi con dislivelli contenuti e basso grado di difficoltà in modo da acquisire allenamento e aumentare la propria confidenza sia con il tipo di attività che con l’ambiente montano.
Chiunque può andare in montagna ma chi ha particolari problematiche, e con l’aumentare dell’età purtroppo questo accade, lo segnali ai responsabili in modo da poter essere correttamente indirizzato, supportato e consigliato. È sempre comunque utile prima di impegnarsi in un’attività fisica chiedere il consiglio del proprio medico di fiducia.
Comportamento durante l’escursione
Presentarsi puntuali al punto di partenza e farsi subito registrare dal coordinatore.
Ricordarsi che il coordinatore del gruppo ha la responsabilità del corretto svolgimento dell’escursione e tutti devono attenersi alle sue indicazioni e supportarlo. Il coordinatore può decidere in qualsiasi momento in ragioni di problematiche che possono emergere sul campo di variare l’itinerario ed ha facoltà di valutare l’idoneità dei vari partecipanti.
Di regola sono sempre presenti almeno un accompagnatore in testa al gruppo e uno in coda, la così detta “scopa”. Non bisogna mai superare l’accompagnatore di testa e in caso di rallentamento o necessità di allontanamento o fermata avvisare sempre l’accompagnatore di coda.
Durante l’escursione sono previste con regolarità soste, è bene approfittare di queste per le diverse necessità (cambio vestiti, assunzione di bevande e cibo…..) evitando nel limite del possibile fermate intermedie.
Durante il percorso non abbandonare il sentiero e non seguire o aprire scorciatoie, mantenere le distanze raccomandate dagli accompagnatori e prestare attenzione non solo a chi ci precede ma anche a chi ci segue in modo che il gruppo non si frazioni.
Evitare durate l’escursione comportamenti chiassosi e rumorosi.
Riportare a valle qualsiasi tipo di rifiuto anche fazzoletti di carta, carte di caramelle, qualsiasi residuo alimentare compresa la buccia della frutta (le bucce di banana e arancia impiegano anche più di due anni a degradarsi). Utilizzare per l’igiene personale salviettine biodegradabili.
Entrando in un rifugio lasciare l’attrezzatura negli spazi destinati e attenersi alle regole date dal rifugista.
Comportamento in caso di difficoltà
In caso di difficoltà o al manifestarsi di qualsiasi problema avvisare subito gli accompagnatori. In modo particolare quando si tratta di malesseri o difficoltà fisiche non ritardare la segnalazione, il farlo subito evita che un problema banale si trasformi in qualcosa di più importante.
A fronte di un’emergenza attenersi rigidamente alle istruzioni degli accompagnatori.
L’attrezzatura
Il socio deve disporre di un’attrezzatura che sia idonea all’escursione a cui si iscrive, in tal senso nella locandina si trovano eventuali indicazioni e prescrizioni particolari. Attenzione che il mancato rispetto delle indicazioni relative alle dotazioni obbligatorie per quel particolare percorso può portare all’esclusione dall’escursione. Ai soci che partecipano alle nostre escursioni chiediamo, riferendoci alle indicazioni generali del CAI, di munirsi di alcune dotazioni di base che ne migliorano la sicurezza.
Scarponi alti alla caviglia;
nelle nostre escursioni in ambiente montano il loro utilizzo è obbligatorio. La suola deve essere scolpita (tipo vibram) e in buone condizioni. Questa rigidità prescrittiva è finalizzata alla sicurezza del socio, al fine di prevenire distorsioni, scivolamenti e cadute.
La calzatura deve essere impermeabile.
Zaino progettato per l’attività in montagna;
la capacità dello zaino è in funzione della durata in termini di giornate dell’escursione. Per escursioni giornaliere in genere 30 lt è una capacità più che sufficiente. Lo zaino deve essere dotato di ampi spallacci e avere il minor numero di elementi esterni che possano agganciarsi a rocce o rami durate la marcia. Devono essere presenti una cintura alla vita e possibilmente una al petto (bene se regolabile in funzione dell’altezza e della corporatura) che permettono il giusto posizionamento dello zaino e la migliore distribuzione del peso su anche e spalle, alleggerendo così la colonna ed evitando durante la marcia il rischio di sbilanciamento.
Bastoncini telescopici;
sono utili per la progressione su terreni non estremamente ripidi e che non necessitano dell’utilizzo delle mani. Aiutano la camminata, sia in salita che in discesa, ripartendo il peso fra arti inferiori e superiori, in questo modo si alleggerisce il carico su colonna vertebrale e arti inferiori e si proteggono da traumi ginocchia e caviglie. L’uso dei bastoncini aiuta a mantenere l’equilibrio in particolare su terreni scivolosi o impervi e favorisce una miglior funzione respiratoria. I bastoncini devono essere regolabili (bastoncino più corto in salita e più lungo in discesa) con impugnature che si adattino alle mani di chi li porta.
Piccolo Kit emergenza scorta medicinali;
ogni partecipante all’escursione è bene che si munisca di un piccolo kit di medicazione per eventuali emergenze e non si dimentichi di portare con sé eventuali terapie che assume regolarmente. Gli accompagnatori hanno in genere un kit “rinforzato”.
Consigli sull’abbigliamento
Le condizioni meteorologiche in montagna possono mutare rapidamente, la temperatura varia sensibilmente con l’aumentare della quota, la presenza o meno di vento e il grado di irraggiamento solare. È quindi bene munirsi sempre del necessario per affrontare le diverse condizioni ambientali ipotizzabili in funzione della stagione, della quota e delle previsioni meteo aggiornate.
È consigliato disporre di:
Una giacca o “guscio” per proteggersi da vento e pioggia, in materiale traspirante e impermeabile.
Un maglione termico o pile (tessuto sintetico leggero e caldo).
Un cappello che possa proteggere la testa dal sole ma anche dal freddo.
Un paio di guanti.
Non si dimentichino gli occhiali da sole.
I materiali cambiano nelle diverse stagioni. Nelle escursioni invernali e in ambiente nevoso i capi vanno adeguati alle condizioni ambientali. Nel coprirsi è consigliabile adottare la tecnica del “vestirsi a cipolla”, indossare cioè più strati sovrapposti di capi leggeri; questo sistema crea un miglior isolamento termico imprigionando aria fra i diversi strati e consente di variare il grado di copertura in funzione delle condizioni climatiche.
Particolare attenzione si raccomanda nella scelta dell’elemento posto a contato della pelle, ovvero la maglietta. Questa è bene che sia in fibra sintetica che consenta una rapida asciugatura anche durante l’uso. Buona cosa è avere con sé una maglietta di ricambio.
Per quanto riguarda i pantaloni, che siano lunghi per non esporre le gambe alla possibile puntura di insetti (es. zecche) o al contatto rovi e con erbe o piante irritanti ed evitare piccoli traumi e ferite in ambiente roccioso. Inoltre, in caso di pioggia il pantalone lungo riduce il rischio che entri acqua nelle calzature.
Calze. Uno degli inconvenienti più fastidiosi e anche frequenti è la formazione di vesciche. Il fattore favorente, insieme alla scarpa non idonea o nuova, è l’utilizzo di una calza non adatta che determina sfregamento sulla pelle. La calza deve essere di misura corretta attillata e ben aderente al piede. Il capo deve essere di qualità, buono il misto di lana (o cotone) e fibre sintetiche, deve assorbire il sudore e lasciar traspirare il piede in modo che rimanga asciutto e caldo il più possibile. Da preferire sono i modelli con rinforzi sulla punta e sul calcagno. Le calze devono essere abbastanza lunghe e non scendere lungo il polpaccio per evitare che si pieghino all’interno dello scarpone causando lesioni alla cute. È buona prassi avere sempre con se un paio di calze di ricambio.
Nel caso di maltempo e rischio di pioggia è bene munirsi di sovra zaino, mantella e sovra pantalone impermeabili, utili eventuali ghette (sempre raccomandate in ambiente nevoso)
Alimentazione e generi conforto
L’attività fisica determina dispendio energetico e perdita di liquidi.
Si consiglia di fare da 1 a 2 ore prima dell’escursione una colazione ricca di carboidrati e zuccheri (è comunque abitudine del Gruppo organizzare durante il viaggio di avvicinamento una sosta per fare una colazione leggera). I partecipanti alle escursioni portino con se oltre al pranzo al sacco, quando previsto, una piccola quantità di cibi energetici da assumere al bisogno (barrette energetiche, frutta secca ecc …). Si richiama l’attenzione sulla necessità di avere una riserva d’acqua e in inverno di bevande calde in misura proporzionata alla durata dell’escursione e alle perdite di liquidi prevedibile.
L’assenza di fonti d’acqua lungo il percorso viene in genere segnalata in locandina.
Si consiglia comunque di regola di portare almeno un litro e mezzo di liquidi.
Fare domande è utile
Anche dopo anni di frequentazione della montagna c’è sempre qualcosa da imparare, anzi si potrebbe dire che ogni uscita in montagna ci insegna qualcosa.
Si ricordi che nel gruppo c’è sempre qualcuno che ha più esperienza di noi e se siamo in difficoltà possiamo chiedere supporto senza timore di fare brutte figure; finalità del nostro gruppo sono il mutuo soccorso e la crescita di ogni componente.
I più esperti nel gruppo possono dare indicazioni sulle tecniche di progressione in montagna e sulle modalità più corrette di utilizzo dei materiali.
Esempio:
Diversi tipi di allacciatura degli scarponi e la loro manutenzione.
Modalità di posizionamento dello zaino e corretta disposizione del contenuto.
Uso dei bastoncini in salita e discesa, diverse modalità di progressione con gli stessi.
SPERANDO CHE QUESTE NOTE SIANO STATE UTILI AL SOCIO GLI AUGURIAMO BEN VENUTO E BUONA MONTAGNA
testo curato da Roberto Porta referente per i nuovi soci
Email: [email protected]
Il Gruppo Seniores del CAI Milano si ritrova presso la sede sociale del Sodalizio ogni martedì pomeriggio non festivo dalle ore 14:00alle ore 16:00.