L’ultimo Vallone Selvaggio, In difesa delle Cime Bianche

Venerdi 31 Gennaio 2020

 

Nell’ultimo numero di Salire, Renato Aggio Presidente CAI Regione Lombardia dice: “La nostra (CAI) stampa sociale e l’attività di comunicazione trattano approfonditamente gli aspetti di tutela ambientale e le criticità che emergono specie in questi ultimi tempi ……il Club Alpino Italiano è una Associazione di protezione ambientale. Ma è proprio così? I nostri Soci ne sono consapevoli? I nostri dirigenti sezionali sono attenti alle problematiche ambientali e all’effetto che le nostre attività hanno sull’ambiente montano e non solo? …Occorre una crescita culturale del nostro corpo sociale che porti a un maggior rispetto e interazione con l’ambiente e a una miglior strutturazione per essere più attivi nella sua tutela.”

Con questa serata vogliamo dare valore a questo richiamo ponendo la nostra attenzione su uno dei nostri incontaminati patrimoni, il Vallone delle Cime Bianche che con il suo prezioso patrimonio di natura e storia è rimasto fino ad oggi, unico tra i valloni dell’alta Val d’Ayas, indenne dalle devastazione degli impianti sciistici.

Il Vallone e’ ora minacciato dalla possibile realizzazione di un progetto di collegamento sciistico con il comprensorio di Cervinia.

Ne parleremo usando le strepitose immagini del libro “L’ultimo Vallone Selvaggio, In difesa delle Cime Bianche” di un gruppo di determinati soci CAI, fotografi per passione, che grazie al loro amore per questo luogo incontaminato ed alla loro dedizione hanno creato un libro che e’ veicolo principale di questo messaggio di tutela.

Scaletta della serata:

  • “Il problema delle Cime Bianche” : slides show a cura di Marco Soggetto. Con una breve presentazione Marco introduce il Vallone nella sua unicità ed il problema che incombe su di esso.
  • Segue video di 2 minuti: “CIO’ CHE è GIA’ SUCCESSO E NON PUO’ ESSERE CAMBIATO” che mostra la triste ed irreversibile condizione ai Colli.
  • Introduzione al primo video a cura di Annamaria Gremmo.
  • Primo video: “IL PARADISO DELLE CIME BIANCHE” a cura di Annamaria Gremmo e Marco Soggetto. Un breve video che porta il pubblico dentro al Vallone, nei suoi angoli più belli, durante le quattro stagioni attrevrso il ricordo di innumerevoli salite.
  • “L’importanza di preservare il paesaggio naturale e culturale: da Saint Jacques al Colle Nord”  a cura di Francesco Sisti. Una proiezione di circa 20 immagini commentate dal fotografo e filtrate attraverso la sua sensibilità.
  • Introduzione al video: “WINTER TALE: Tracce” a cura di Marco Soggetto e Annamaria Gremmo.   Un video di tre minuti porta il pubblico a scoprire la salita invernale nel Vallone.
  • Introduzione al terzo video: “Cime Bianche. Il giardino segreto” a cura di Annamaria Gremmo. Un video di due minuti porta il pubblico a scoprire il Vallone attraverso una prospettiva diversa: quella dei suoi stupendi fiori alpini.
  • Video “CIME BIANCHE un progetto fotografico di Conservazione”, con lettura della famosa “Preghiera”  di Jane Goodall”, a cura di Annamaria Gremmo. Un video che in due minuti riassume il progetto fotografico e presenta il volume ad esso dedicato.

 

  • Conclusione della serata: domande, discussione.

Moderatore: Paola Dotti, Commissione Culturale CAI Milano

Ospiti:

  • Annamaria Gremmo, fotografa
  • Marco Soggetto, fotografo
  • Francesco Sisti, fotografo

Quando: Venerdi 31 Gennaio ore 21

Locandina: locandina cime bianche II_compressed

foto di Annamaria Gremmo, Marco Soggetto

 

GLI AUTORI

Annamaria Gremmo, biellese classe 1981, si occupa elettivamente di fotografia naturalistica, nelle sue varie declinazioni, con un’attenzione particolare per la Wildlife Photography finalizzata alla grande causa della Conservazione, sulle nostre Alpi così come in Africa, dove ritorna ogni anno.

Francesco Sisti, di Dorno (Pavia) anche lui classe 1981, è socio fondatore e fotografo dell’agenzia fotografica Clickalps e anche della giovane agenzia Aosta Panoramica, nonchè collaboratore fisso del Parco Nazionale Gran Paradiso. Ha pubblicato le sue immagini su numerose riviste, periodici, calendari, libri fotografici.

Marco Soggetto, biellese classe 1983, innamorato conoscitore della Val d’Ayas sin dalla più tenera infanzia, si occupa prevalentemente di fotografia di montagna. Già autore di manuali e di libri di storia, ha creato nel 2004 il sito Varasc.it, che da allora si propone come canto d’amore per questa valle.