La Commissione Culturale CAI Milano
è lieta di presentare
La Montagna nella Divina Commedia
Noi salivam per entro il sasso rotto,
e d’ogni lato ne stringea lo stremo,
e piedi e man volea lo suol di sotto.
Poi che noi fummo in su l’orlo supremo
Dell’alta ripa, alla scoperta piaggia,
“Maestro mio”, diss’io “che via faremo?” …..
“Figliuol mio”, disse, “infin quivi ti tira”,
additandomi un balzo poco in sùe
che da quel lato il poggio tutto gira.
Sì mi spronaron le parole sue,
ch’i’ mi sforzai carpando appresso lui,
tanto che ’l cinghio sotto i piè mi fue.
Purgatorio Canto IV, (31-36; 46-51)
Dante descrive, nella Divina Commedia, una geografia e geologia tanto immaginaria quanto concreta e reale. Nel poema troviamo mirabili descrizioni della geomorfologia di luoghi dell’Appennino e delle Alpi orientali perfettamente riconoscibili. Lungo il cammino del poeta le emozioni e la fatica della scalata si alternano al piacere della contemplazione naturalistica e al compiacimento dell’ostacolo superato.
Questa serata permetterà anche a noi di osservare e vivere la Montagna con rinnovato stupore, attraverso lo sguardo del Sommo Poeta e la guida della Prof.ssa Giuliana Nuvoli.
Relatrice: Giuliana Nuvoli, Università degli Studi di Milano; ideatrice e a capo di numerosi progetti di ricerca Nazionali e Internazionali dedicati a Dante.
Serata curata da: Daniela Stincheddu, Commissione Culturale CAI Milano e ONC CAI Lombardia e Isabella Minelli, Commissione Culturale Cai Milano
Quando:
Venerdì 18 Ottobre, ore 21:00.
Sede CAI Milano via Duccio di Boninsegna 21/23
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