“Il canto, per diffusione territoriale, datazione storica e modalità di comunicazione, è una delle forme espressive più importanti tra le culture nel mondo: gli uomini cantano e molto spesso lo fanno insieme, diventando un coro, occasionale o strutturato.

Il canto popolare è l’espressione spontanea di un popolo e ne interpreta i sentimenti, le aspirazioni e testimonianze: in esso si rispecchiano i fattori ambientali, le tradizioni e le rievocazioni.(”https://www.cai.it/attivita-associativa/cultura/coralita/)

Il Coro CAI Milano è una esperienza di uso e comunione della voce a servizio di quel repertorio della tradizione, che da sempre accompagna la vita quotidiana.

Il repertorio raccoglie i canti popolari, i più noti e quelli meno conosciuti, ma non meno preziosi. Sono storie di vita, ma anche mottetti, parole e musica prestate a scherzi leggeri; non mancano la dolcezza dei sentimenti, le evocazioni potenti della bellezza dei monti e le sommesse malinconie dei canti legati agli anni della guerra.

Tutti i canti sono proposti a quattro voci miste, fedeli alle partiture originali delle grandi firme di questo genere musicale, armonizzati dal Maestro per essere valorizzati al meglio dalla compagine vocale.

Adeste fidelis Trasc.: J. F. Wade
Ai preat Canto friulano
Belle rose du printemps Canto valdostano
Chi fa sbocciar le rose Canto Alta Val di Non
Dateci un prato d’erba C. Moser-I. Varner
Dove te vett o Marietina Canto lombardo
La ceseta de transacqua Canto trentino
La cùbia Dino Stella
La farmacia degli alpini
La Gigia l’ei malada Canto lombardo
La leggenda della Grigna V. Carniel
La Madonina C. Moser-I. Varner
La montanara Toni Ortelli
Mama Piero me toca Bepi de Marzi
Marì Betlemme Bepi de Marzi
Monte Canino
Nenia di Gesù Bambino Lauda piemontese
O felice o chiara notte Canto trentino
Sabato, di sera Canto trentino
Sanmatio Bepi de Marzi
Se tu fossi una regina Canto trentino
Signore delle cime Bepi de Marzi
Stelutis Alpinis Arturo Zardini
Varda che vien matina Bepi de Marzi