Il Grand Tournalin è la cima più elevata tra tutte quelle che circondano a est e a ovest la Val d’Ayas; questo ne fa una meta molto interessante. La vetta è formata in realtà da due cime: la nord, di 3379 metri, è effettivamente il punto più alto, ma comprende difficoltà nettamente alpinistiche (calata in doppia dalla sud e passaggi di III); la sud, di pochi metri più bassa (3370), può essere raggiunta in condizioni escursionistiche. La cima del Gran Tournalin, divisa dal Petit Tournalin da una marcata depressione denominata colle del Tournalin, offre uno stupendo balcone sulla rinomata sagoma del monte Cervino e su tutto il massiccio del Monte Rosa. Il suo panorama tuttavia non si ferma qui ma abbraccia una visuale davvero a 360°. Storicamente queste due vette hanno un modesto peso specifico in quanto sono state utilizzate, tanto da Carrel che da Whymper, nell’epoca della corsa alla conquista del Cervino per individuare e studiare la migliore via di salita; risalgono a quel periodo i lavori di costruzione del rifugio Carrel, oggi allo stato di ruderi, posto appena al di sotto della cima S del Grand Tournalin. Esso incarna l’archetipo stesso di “vetta”: una immensa, perennemente incombente costruzione piramidale grigio scura, sormontata da una bella ed ampia fascia rossastra, a guardia dell’alto vallone di Nana. Perfettamente visibile da oriente da qualsiasi punto elevato in Ayas, esso forma una sorta di grande “pinna” stilizzata se considerato insieme al fratello minore, il Petit Tournalin (3207), a S. La sua visione è particolarmente impressionante proprio dalla vetta di quest’ultimo, dove riesce a far passare in secondo piano qualsiasi altra vetta a causa della propria vicinanza.

Accompagnatori:
AE Elli – AE Grassa – Cinquini – Tavacca

Quota massima: 3371 metri

Dislivello: 1420 metri

Difficoltà: EE

Iscrizioni:
Dal 18-09-2018

Locandina