Prima pagina montagnaterapia

Chi siamo 

Il CAI Milano ha un suo stile ben riconoscibile nel modo di condurre i ragazzi in montagna. Per noi fare montagnaterapia non significa portare le persone per monti. Significa prendersi cura delle persone più fragili mettendo a disposizione la ricchezza di centocinquanta anni di storia della nostra sezione. L’approccio è globale, è poter donare il meglio della nostra sezione, del nostro modo di andare in montagna e di vivere a chi ha conosciuto per lo più solo difficoltà, stenti, mancanze e solitudine sin dall’infanzia. L’approccio alla montagnaterapia del CAI Milano è quindi un approccio culturale, che riguarda i nostri modi di essere e di fare nei confronti di queste persone fragili. Più l’approccio è globale e più la montagnaterapia funziona non solo per i ragazzi delle comunità o dei servizi, ma anche per chi accompagna. L’aspetto ed il risultato più incredibile di questa attività è che chi ne trae giovamento non è solo chi viene accompagnato, ma chi ha la responsabilità dell’accompagnamento. In concreto, dunque, per preservare questa globalità e qualità, la Montagnaterapia del CAI Milano è:

  • rivolta a comunità che curano dipendenze / disturbi comportamentali-mentali. Ci concentriamo su un’area per essere maggiormente esperti, per sviluppare capacità specifiche di supporto e perché la montagnaterapia è indirizzata a questo target
  • rivolta a pochi: prendere in carico poche Comunità (in questo caso una essendo ancora agli esordi) e pochi ragazzi per uscita garantisce un rapporto ed una relazione con i ragazzi molto stretta, che è la base di qualsiasi supporto terapeutico. Tutto ciò che i ragazzi apprendono di questo nuovo modo di vivere passa attraverso una relazione. Più è forte e più questo meccanismo funziona.
  • pienamente sezionale: il programma annuale per i ragazzi viene redatto chiedendo la partecipazione di tutte le Scuole del CAI Milano che intervengono dal punto di vista tecnico nelle varie uscite e della Commissione Scientifica per i contenuti più specifici. Il risultato è garantire un supporto al piano terapeutico dei ragazzi mettendo a disposizione una serie di esperienze tecniche, culturali, fisiche, mentali, relazionali che stimolino le loro capacità e risorse interne.
  • dialogante: fondamentale è la costruzione di reti per crescere in competenza, per confrontarsi e creare nuovi programmi, per far sentire la propria presenza come supporto ed elemento arricchente. Il CAI Milano è riconosciuto come sezione attiva e propositiva dalla macro-area lombarda della montagnaterapia, dalla Simont, ha costruito progetti interregionali di montagnaterapia, ha dialogato con guide alpine per progetti dedicati.