Parco Nord

Il parco Nord è stato realizzato inizialmente sulle aree dismesse, subito dopo la guerra, della Breda Aeronautica.

La sua ideazione risale alla fine degli anni sessanta e nel 1970 è classificato da un decreto prefettizio come “parco di interesse pubblico”, ma è solo nel 1975 che viene riconosciuto dalla Regione Lombardia come parco regionale. I primi interventi di riforestazione furono avviati a partire dal 1983 e furono realizzati grazie all’attività dell’Azienda Regionale delle Foreste della Regione Lombardia, sotto la guida di Paolo Lassini. La sua gestione è affidata a un Consorzio composto dai sei comuni intorno al parco e dalla Provincia di Milano. Il parco sorge in un contesto tra i più densamente urbanizzati d’Europa, caratterizzato dalla presenza di storiche fabbriche (oggi quasi del tutto scomparse a seguito della de-industrializzazione) e grandi quartieri edilizi che, nel tempo, hanno saldato la periferia nord di Milano al suo hinterland senza alcun disegno urbanistico. Grazie all’istituzione del parco, i residui appezzamenti agricoli riusciti a scappare dalla cementificazione e condannati a scomparire in breve tempo, sono stati in parte bonificati, rinverditi ed attrezzati per l’uso pubblico; in parte sono rimasti intatti, a testimonianza delle profonde modificazioni subite dal territorio. Tra il 1993 e il 1998 oltre all’espansione delle aree interessate agli interventi, bisognava considerare anche la manutenzione continua delle aree già sistemate: gli sfalci delle radure, i primi sfoltimenti forestali, l’impianto di arbusti nuovi nel sottobosco.

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