Splendidamente solitaria, il fondo pianeggiante rivestito da un magnifico bosco di larici, abeti e pini cembri, la Val Roseg è tra i gioielli dell’Engadina e non è un caso che per dodici mesi all’anno sia una delle mete privilegiate di escursionisti e fondisti, senza dimenticare le gite a bordo delle slitte trainate da cavalli.

La partenza della camminata si trova alle spalle dello scalo ferroviario, superando un passaggio a livello e seguendo le indicazioni: il percorso pedonale, segnato con paletti di un brillante color rosa, è quasi sempre – e opportunamente – distinto da quelli frequentati appunto dalle slitte a cavalli e dai fondisti. Dopo pochi minuti di camminata nel bosco si incontrano le prime mangiatoie in legno, costantemente rifornite, che attraggono un carosello di volatili: si tratta soprattutto di cince (cinciallegre, cince more, cince dal ciuffo), picchi muratori, rampichini, picchi rossi e nocciolaie; anche se non volano, ogni tanto fanno capolino i simpatici scoiattoli.

la locandina del programma