La Val Venosta si dipana dal Passo di Resia a Merano, sormontata a sud-ovest dal Gruppo dell’Ortles e a nord-est dalle Alpi Venoste e, soprattutto, è limitrofa a numerosi comprensori adibiti alla pratica dello sci di fondo. Resia, Vallelunga, Slingia, Solda, Val Martello, Nauders e Val Monastero hanno tantissime particolarità ma sono accomunati dall’idilliaca solitudine dei boschi, che, nonostante il grande afflusso di persone, rende lo sci di fondo un’occasione per godere in tutta tranquillità la natura e l’aria fresca di montagna.
Vicino a Malles, sul Watles, si trovano le piste del comprensorio di Slingia, centro di livello internazionale per lo sci di fondo e il biathlon, che sarà meta della nostra prima gita. Un circuito di più di 20 km porta dai 1726 metri di Slingia ai quasi 1900 di Schliniger Alm, un tracciato di media difficoltà con varie possibilità di accorciarlo e sciare su piste più facili. La nostra esplorazione postrà poi proseguire scegliendo tra più di 200 km di piste distribuiti nelle altre aree di sci di fondo in Italia, Svizzera e Austria. Infatti, intorno ai Laghi di Resia e di San Valentino, al di là del confine, a Nauders al Passo Resia (AT) e in Engadina-Val Monastero (CH), a Solda ai piedi dell’Ortles, nella incontaminata solitudine della Vallelunga o nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio in Val Martello, la varietà delle piste da sci di fondo sfida gli amanti dello stile classico e dello skating, dei principianti e dei fondisti esperti.

