Iscrizioni da Martedì 14 Febbraio 2017

crapmezzod

Dal ponte della Sirta guardando verso sud, volgendo lo sguardo leggermente a destra, davanti a noi si aprirà il selvaggio versante settentrionale del grande bastione che presidia il fianco occidentale della val Fabiolo, piccolo valle nascosta e poco conosciuta, e che culmina in un piccolo ripiano che, peraltro, da qui non è ben visibile. Si tratta del Crap del Mezzodì, che deve la sua denominazione al fatto che, per chi lo osservi dal versante retico sopra Ardenno, è posto esattamente a mezzogiorno, cioè a sud (localmente, però, la cima è conosciuta come “il mòt”).
La denominazione potrebbe suggerire un’immagine solare, ma dal punto in cui siamo le cose appaiono ben diverse: il versante è ripido, aspro, propone una vertiginosa successione di spuntoni di roccia semiricoperti dalla tenace vegetazione e dai pochi alberi, distribuiti in ardite macchie, qua e là. È veramente un Crap, insomma, cioè una roccia strapiombante.

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