Iscrizioni da Martedì 06 Giugno 2017

caporetto

Il Friuli Venezia Giulia, situato tra il Tagliamento a Ovest e dall’Isonzo a Est per spingersi fino a Trieste, è stata per molto tempo la terra di entrata in Italia in relazione agli agevoli varchi lasciati in questa zona dalle Alpi Giulie. Questa situazione geografica ne ha fatto un punto d’incontro (e purtroppo anche di scontro) delle tre più importanti etnie europee, ovvero la latina, la germanica e la slava. E’ sorta così un’incredibile mescolanza di genti, culture e lingue tra loro diversissime, che hanno fatto di questa regione un caso unico in Italia. Di queste molteplici diversità, oltre ad una forte disomogeneità culturale tra le genti, infinite sono le interessantissime testimonianze culturali e storiche dai tempi della civiltà romana a tempi non troppo lontani dall’oggi. Tra i tanti accadimenti, quello che ha lasciato maggiore memoria collettiva tra le genti della zona e non solo, è sicuramente la Grande Guerra del 1915 – 1918, combattuta in gran parte nel Carso Goriziano a Est del fiume Isonzo.

Il Carso che visiteremo è un altopiano ondulato alto mediamente ca. 100 m. con molti rilievi da cui si possono godere meravigliosi scenari naturali. Oltre alle testimonianze della guerra, il Carso, che nell’autunno si colora del rosso dei cespugli di sommacco, offre numerosi itinerari segnalati, ricchi di luoghi suggestivi e emozionanti e di splendidi panorami.

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